"quando avremo ottanta anni, avremo probabilmente imparato tutto dalla vita .
Il problema sarà ricordarlo"

29 Aprile 2019 Si lascia Singapore


Ultimo giorno, per questa volta, in questa megalopoli moderna e bellissima. Ci svegliamo con molta calma perché oggi è giorno di bagagli. Stasera ci aspetta un volo che ci avvicinerà agli Stati Uniti. Per il momento ci dedichiamo alla Orchard Road, entrando e uscendo dai centri commerciali per avere un po di refrigerio; c'è un umido pazzesco. Abbiamo dimenticato di dire che, l'altra sera, quando siamo andati a Marina Bay, non abbiamo potuto vedere il Merlion, il simbolo di Singapore, una scultura metà leone e metà pesce; è impecchettata, in restauro. Ci siamo ricordati che, aimè, durante tutto questo viaggio, c'è capitato altre volte di non poter vedere monumenti  perché in restauro; potrebbe significare che dovremmo tornare?? ma certamente! Ore 15.00 non ne possiamo più di grandi magazzini, andiamo in aeroporto, sicuramente più confortevole. Con la metro (5, 20 DdS) arriviamo in meno di un'ora.
L'aeroporto di Singapore è una bellezza; fiori, piante, aree verdi dappertutto; negozi prestigiosi e caffetterie, piu tante confort zone. Per chi, come noi, arriva molto prima (abbiamo il volo alle 20.55) c'è il check in per chi arriva molto in anticipo “Eearly Check-in Lounge”, comodissimo e veloce. praticamente facciamo tutto senza un briciolo di fila e attese. Ok, siamo qui, al Changi airport di Singapore ad aspettare l'imbarco per un volo per…. Beh, che Dio ce la mandi buona.

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